Basandosi sulle fonti dell’ordine e su alcune inedite testimonianze documentarie, il presente contributo propone una ricostruzione della conformazione e dell’arredo liturgico trecentesco della distrutta chiesa degli Umiliati di Pistoia, dedicata a Santa Maria Maddalena. In particolare, il saggio mira a ricondurre a un comune progetto di dotazione della chiesa il calice di Andrea di Jacopo d’Ognabene e i due dossali conservati attualmente presso il locale Museo Civico, opere del ‘Maestro del 1310’ e del ‘Maestro della Pietà di Pistoia’. Mentre il primo dipinto era sicuramente posto sull’altar maggiore, il secondo – identico per struttura, ma di dimensioni inferiori – doveva forse essere collocato sull’altare della cappella delle sorores umiliate, accanto alle aperture che mettevano in comunicazione l’ambiente riservato alla comunità femminile con il presbiterio della chiesa.