I rapporti tra la ceramica falisca a figure rosse e i vasi del ʻGruppo Clusiumʼ, indagati finora soltanto nell'ambito della forma vascolare della kylix, vengono analizzati attraverso un'altra forma vascolare: l'askos ornitomorfo.
Vengono qui raggruppati per la prima volta alcuni askoi ornitomorfi decorati a vernice nera sovradipinta, oppure con semplice scialbatura bianca e ritocchi colorati o a figure rosse con alcune parti realizzate a rilievo. Tali askoi , inseriti nel Gruppo denominato ʻGruppo degli Askoi Ornitomorfiʼ (suddivisi nei Sottogruppi A-D), configurati a gallo, taccola, piccione e colomba, consentono di mettere in evidenza come la produzione, nata nell'Agro Falisco, attraverso la mediazione di Volsinii, si sia diffusa anche a Chiusi. In questa città la produzione ha dato vita alla nascita dei ben noti
askoi configurati ad anatra a figure rosse del ʻGruppo Clusiumʼ. Le decorazioni presenti su alcuni askoi del ʻGruppo degli Askoi Ornitomorfiʼ potrebbero riferirsi contemporaneamente sia alla sfera erotica/nuziale che a quella funebre. Il contenuto degli askoi poteva ben essere utilizzato sia nella preparazione della sposa alle nozze che in quella della salma prima della cerimonia funebre. La produzione del ʻGruppo degliAskoi Ornitomorfiʼ può essere circoscritta cronologicamente agli inizi dell'ultimo quarto del IV sec. a.C. (intorno al 320 a.C.).
Vengono qui raggruppati per la prima volta alcuni askoi ornitomorfi decorati a vernice nera sovradipinta, oppure con semplice scialbatura bianca e ritocchi colorati o a figure rosse con alcune parti realizzate a rilievo. Tali askoi , inseriti nel Gruppo denominato ʻGruppo degli Askoi Ornitomorfiʼ (suddivisi nei Sottogruppi A-D), configurati a gallo, taccola, piccione e colomba, consentono di mettere in evidenza come la produzione, nata nell'Agro Falisco, attraverso la mediazione di Volsinii, si sia diffusa anche a Chiusi. In questa città la produzione ha dato vita alla nascita dei ben noti
askoi configurati ad anatra a figure rosse del ʻGruppo Clusiumʼ. Le decorazioni presenti su alcuni askoi del ʻGruppo degli Askoi Ornitomorfiʼ potrebbero riferirsi contemporaneamente sia alla sfera erotica/nuziale che a quella funebre. Il contenuto degli askoi poteva ben essere utilizzato sia nella preparazione della sposa alle nozze che in quella della salma prima della cerimonia funebre. La produzione del ʻGruppo degliAskoi Ornitomorfiʼ può essere circoscritta cronologicamente agli inizi dell'ultimo quarto del IV sec. a.C. (intorno al 320 a.C.).
Indice
Laura Ambrosini
Sui rapporti tra la ceramica falisca e il Gruppo Clusium attraverso lo studio degli askoi ornitomorfi
vai all'articolo » pp. 3-23
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Alessandro Bagnoli
La 'Resurrezione di Cristo' di Francesco Botticini per la compagnia del Corpus Domini a Poggibonsi
vai all'articolo » pp. 24-38
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Marie-Ange Causarano
Diffusione e utilizzo degli strumenti a lama dentata nel territorio senese tra XII e XIII secolo
vai all'articolo » pp. 39-50
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Raffaele Marrone
Due dossali per una chiesa. Sulla committenza degli Umiliati a Pistoia e l'allestimento figurativo della domus di Santa Maria Maddalena
vai all'articolo » pp. 51-59
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Roberto Bartalini
L'attività di Michele di Nello al duomo di Siena e il 'Crocifisso' di San Pier di Sotto a San Casciano in Val di Pesa
vai all'articolo » pp. 60-71
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Alessandro Angelini
Francesco Maria II della Rovere e il destino urbinate della 'Flagellazione' e della 'Città ideale'
vai all'articolo » pp. 72-81
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Giulia Brusori
La 'Sacra Famiglia con San Giovannino' di Marsiglia: una nuova proposta per Giovanni Francesco Bezzi, detto il Nosadella
vai all'articolo » pp. 82-85
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Felice Mastrangelo
Un inedito 'San Paolo' di Giovanni Francesco Bezzi, detto il Nosadella
vai all'articolo » pp. 86-89
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Gloria Antoni
Un pregevole esordio. Gli interventi di Jacopo Zucchi in Palazzo Vecchio prima del Salone dei Cinquecento (1557-1563)
vai all'articolo » pp. 90-102
vai all'articolo » pp. 90-102
Stefania Stefani Perrone
Novità su Tanzio da Varallo e i suoi fratelli
vai all'articolo » pp. 109-117
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Alessandro Brogi
Luce riflessa su un dipinto perduto di Ludovico Carracci
vai all'articolo » pp. 118-127
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Giuseppe Porzio
Da Massimo Stanzione a Guido Reni. Storia e memoria tra Napoli e Massa Lubrense
vai all'articolo » pp. 128-135
vai all'articolo » pp. 128-135
Andrea Daninos
La 'Natività' e la 'Deposizione' di Gaetano Giulio Zumbo, da Genova a Parigi. Con una nota su Sebastiano
vai all'articolo » pp. 136-149
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Miriam Giovanna Leonardi
Enrico Costa a Bogotá. Sulle tracce di un desaparecido della storia dell'arte
vai all'articolo » pp. 150-165
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