Diffusione e utilizzo degli strumenti a lama dentata nel territorio senese tra XII e XIII secolo

Marie-Ange Causarano
Nei cantieri di costruzione di epoca medievale, le tracce lasciate sulla pietra dagli strumenti impiegati dalle maestranze durante la costruzione, sono indicatori molti utili per comprendere l’organizzazione e il livello di specializzazione degli scalpellini. In particolare, in provincia di Siena, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo assistiamo al diffondersi di ‘nuovi’ attrezzi a lama dentata (martellina dentata, gradine, ciseau grain d’orge), impiegati da maestranze specializzate di formazione pisano-lucchese operanti nei principali insediamenti dell’alta Val d’Elsa, nell’abbazia di San Galgano in Val di Merse e nella cattedrale di Siena. Dopo la metà del XIII secolo, la circolazione di questi strumenti aumenta, fino a divenire parte del know-how delle maestranze di formazione senese.

Indice

Laura Ambrosini Sui rapporti tra la ceramica falisca e il Gruppo Clusium attraverso lo studio degli askoi ornitomorfi
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Alessandro Bagnoli La 'Resurrezione di Cristo' di Francesco Botticini per la compagnia del Corpus Domini a Poggibonsi
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Marie-Ange Causarano Diffusione e utilizzo degli strumenti a lama dentata nel territorio senese tra XII e XIII secolo
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Raffaele Marrone Due dossali per una chiesa. Sulla committenza degli Umiliati a Pistoia e l'allestimento figurativo della domus di Santa Maria Maddalena
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Roberto Bartalini L'attivitą di Michele di Nello al duomo di Siena e il 'Crocifisso' di San Pier di Sotto a San Casciano in Val di Pesa
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Alessandro Angelini Francesco Maria II della Rovere e il destino urbinate della 'Flagellazione' e della 'Cittą ideale'
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Giulia Brusori La 'Sacra Famiglia con San Giovannino' di Marsiglia: una nuova proposta per Giovanni Francesco Bezzi, detto il Nosadella
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Felice Mastrangelo Un inedito 'San Paolo' di Giovanni Francesco Bezzi, detto il Nosadella
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Gloria Antoni Un pregevole esordio. Gli interventi di Jacopo Zucchi in Palazzo Vecchio prima del Salone dei Cinquecento (1557-1563)
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Tommaso Tovaglieri Un dipinto firmato e datato di Francesco Curradi
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Stefania Stefani Perrone Novitą su Tanzio da Varallo e i suoi fratelli
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Alessandro Brogi Luce riflessa su un dipinto perduto di Ludovico Carracci
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Giuseppe Porzio Da Massimo Stanzione a Guido Reni. Storia e memoria tra Napoli e Massa Lubrense
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Andrea Daninos La 'Nativitą' e la 'Deposizione' di Gaetano Giulio Zumbo, da Genova a Parigi. Con una nota su Sebastiano
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Miriam Giovanna Leonardi Enrico Costa a Bogotį. Sulle tracce di un desaparecido della storia dell'arte
vai all'articolo » pp. 150-165