La genesi delle Oxford University Galleries e la vie devant soi della donazione di William T.H. Fox Strangways

Mattia Barana
Il contributo prende in considerazione l'arrivo sul suolo britannico e l'esposizione al pubblico del nucleo di opere acquistate a Firenze da Fox Strangways sullo scorcio degli anni venti del XIX secolo. La collezione, donata all'Università di Oxford nel 1850, si configura come la prima raccolta di dipinti di 'primitivi' aperta al pubblico in Inghilterra e pone le University Galleries, delle quali si seguiranno la genesi e la costruzione, come interessante caso studio. Grazie ai carteggi intercorsi tra Fox Strangways e l'Università e ai testi contemporanei di Gustav Waagen, è possibile ricostruire le vicende che hanno portato alla donazione. Inoltre, lo studio serrato degli Handbooks dati alle stampe in quel torno di anni permette di avere un'idea dell'assetto museografico della galleria e della disposizione dei dipinti alle pareti, che si è tentato di riproporre con un'elaborazione grafica. Infine, si offre un affondo legato alla percezione della donazione da parte dei pubblici: viene indagata, infatti, la funzione didattica assunta dalla raccolta – esposta a Oxford proprio negli anni in cui John Ruskin vi teneva le sue celebri lezioni – e si traccia un bilancio del ruolo che tale nucleo deve aver ricoperto per la comunità accademica oxoniense fino ai primi anni settanta del secolo.

Indice

Santina Novelli La 'Camera della dama': tipologia e ambito di committenza di una decorazione murale profana nella Firenze della seconda metà del Trecento
vai all'articolo » pp. 3-19
Mattia Barana La genesi delle Oxford University Galleries e la vie devant soi della donazione di William T.H. Fox Strangways
vai all'articolo » pp. 20-33
Bruna Bianco Due sculture di Agnolo di Ventura al Louvre e il Monumento funebre del cardinale Matteo Orsini in Santa Maria sopra Minerva a Roma
vai all'articolo » pp. 34-42
Vera Cutolo Teste di marmo per Pio II: un'aggiunta al catalogo di Paolo Romano
vai all'articolo » pp. 43-56
Roberto Bartalini Una nuova tela del Sodoma per il soffitto di palazzo Chigi a Siena
vai all'articolo » pp. 57-63
Teresa Callaioli Il 'Cristo' di Pietro Torrigiani in Westminster Abbey: funzioni e ruolo cultuale nello spazio della chiesa regia inglese
vai all'articolo » pp. 64-76
Bruno Carabellese Francesco Albani, Guido Reni, Guercino: Fabio Chigi e le “maniere” della pittura
vai all'articolo » pp. 77-85
Gioele Scordella Una tela dimenticata di Francesco De Mura a Pisa e la sua committenza
vai all'articolo » pp. 86-94