Con la pubblicazione del grande dipinto murale, ormai distrutto, di Simone Martini sul fronte dell'antiporto di Camollia, s'inaugurò a Siena un nuovo canone iconografico per l'episodio dell''Assunzione della Vergine', sensibilmente mutato rispetto alla precedente formula 'araldica' della tradizione duecentesca. Il presente contributo indaga le possibili origini testuali della nuova soluzione ideata da Simone, provando a individuarne le premesse nelle due visioni 'trionfali' del XXIII canto del Paradiso di Dante. Il rapporto tra l''Assunzione' di Camollia e la Commedia sembra dimostrare ulteriormente l'influenza che il poema dantesco esercitò, a Siena, nell'elaborazione di un'iconografia mariana di intonazione 'civica'.
Indice
Francesco Aceto
Giotto e l'Antico. Un modello paleocristiano per gli affreschi della Cappella Palatina in Castel Nuovo a Napoli
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Raffaele Marrone
“Circulata melodia”: il Paradiso dantesco e l'iconografia dell''Assunzione della Vergine' a Siena
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Gabriele Fattorini
Due note sul giovane Luca Signorelli: un documento senese del 1475 e la 'Madonna della Misericordia' di Pienza
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Paola Coniglio
Scultura a Messina all'inizio del Cinquecento. Giovambattista Mazzolo sulla scia di Benedetto da Maiano per il tramite di Antonello Gagini
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Fernando Gilotta e Giorgio Trojsi
Qualche nuovo dato su Caere ellenistica
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