The article identifies possible connections between Austro-German figurative expression and the works of some leading Italian artists – from the Divisionists Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Emilio Longoni and Angelo Morbelli, to the Futurist beginnings of Umberto Boccioni – in the complex panorama of Italian art in the late 19th and early 20th century. This comparative analysis of paintings draws on contemporary documentary material like letters and sketchbooks, the artists' libraries and other libraries accessible to them, booklending registers, illustrated publications, exhibition catalogues, reviews and critical discussions of the time, sources that are fundamental for an understanding of the way Italian artists gained access to international works and the cultural context in which the appropriation of visual ideas should be placed. The fifteen comparisons presented and discussed here range from the expressive visionariness of Arnold Böcklin to the decorative stylism of Gustav Klimt, from the erotic symbolism of Franz von Stuck to the impressionist realism of Max Liebermann, documenting the vastness and variety of the visual models which Italian artists drew on and re-elaborated in an invariably original way.
Indice
Lorenzo Miletti, Stefania Tuccinardi
Una celebrazione poetica del Cortile delle Statue e della 'Cleopatra' in Vaticano: Aurelio Serena da Monopoli
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Roberto Bartalini
“La piaga che Maria richiuse e unse”. Di nuovo sui dipinti murali di Ambrogio Lorenzetti nella cappella di San Galgano sul Monte Siepi
vai all'articolo » pag. 20-31
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Cristiana Pasqualetti
Novità sul Pontificale Calderini e sulle vicende della miniatura fra l'Aquila e l'Urbe negli anni del Grande Scisma (con una traccia su Zacara da Teramo “scriptore et miniatore”)
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Silvia Paltineri
Un gruppo di situle figurate atestine del V-IV secolo a.C. Una proposta di interpretazione
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Antonio Mazzotta
Altri 'ritratti' veneziani per Antonello, Jacometto e Andrea Previtali
vai all'articolo » pag. 69-91
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Cristina Conti
Perino del Vaga e il 'Compianto sul Cristo morto' in Santo Stefano del Cacco: una proposta di datazione
vai all'articolo » pag. 92-95
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Camilla Colzani
Pellegrino Tibaldi nel cantiere pittorico della Sala Regia vaticana: documenti e disegni
vai all'articolo » pag. 96-99
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Gennaro De Luca
Il poeta Giorgio Maria Rapparini e le arti alla corte palatina di Düsseldorf
vai all'articolo » pag. 105-121
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Stefania Castellana
Un'incursione nella bottega del Sagrestani: Giuseppe Moriani e il 'Martirio di Sant'Andrea' nella chiesa delle Mantellate a Firenze
vai all'articolo » pag. 122-133
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Elisa Bruttini
“Antichità, e altre galanterie diverse”. Giovan Girolamo Carli collezionista erudito
vai all'articolo » pp.. 134-141
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Nicol M. Mocchi
Il modello austro-tedesco per i pittori italiani negli anni del Simbolismo: qualche ipotesi di ripresa visiva
vai all'articolo » pag. 142-165
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Eliana Carrara
Le postille di padre Sebastiano Resta ai due esemplari delle «Vite» di Giorgio Vasari nella Biblioteca Apostolica Vaticana; Le Postille di Padre Resta alle «Vite» di Baglione
vai all'articolo » pag. 180-181
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