L''Angelo con tamburello' della Galleria Doria Pamphilj a Roma, finora poco considerato nella letteratura tizianesca, è con ogni evidenza un dipinto giovanile di Tiziano prossimo al 'Tobiolo e l'arcangelo Raffaele' delle Gallerie dell'Accademia di Venezia che, stando a Vasari, è stato dipinto nel 1508. La tavola conservata a Roma è un frammento di una composizione più ampia, una pala d'altare che recenti ricerche hanno ricondotto al contesto ferrarese, e in particolare a un altare Trotti nell'antica chiesa di Santa Maria dei Servi (demolita nel 1633), da cui l''Angelo' è stato rimosso nel 1613. Una 'Madonna con il Bambino in trono', purtroppo molto sciupata, che fino al 1924 era conservata all'Ermitage di San Pietroburgo e che oggi si trova al Museo Pushkin di Mosca, si candida seriamente a diventare il frammento superiore della pala ferrarese. Simulando una ricostruzione con le due opere sovrapposte risulta un'immagine molto convincente, confermata dall'infrarosso dell''Angelo' che rivela in alto delle pieghe di un manto le quali sembrano perfettamente compatibili con quelle della 'Madonna'. Una pala giovanile di Tiziano a Ferrara obbliga a riconsiderare i suoi rapporti con la città e la corte estense, documentati solo a partire dal 1516. L'opera sembra aver lasciato tracce nella scena artistica ferrarese di primo Cinquecento: suoi riverberi sono infatti rintracciabili in alcune pale di Nicolò Pisano, e anche nella produzione giovanile di Dosso Dossi.