The purpose of the paper is to add a new terracotta to Andrea Sansovino's catalogue. The sculpture, whose location is unknown, represents the 'Young Saint John the Baptist'. Stylistic analysis allows us to compare the sculpture with other works that Sansovino carved during his stay in Rome, like the tomb monument for Ascanio Maria Sforza (1505-1509) in the basilica of Santa Maria del Popolo, or the famous sculptural group of the 'Virgin and Child with Saint Anne' (1511-1512) made for the altar of the Apostolic Protonotary Johann Göritz in the basilica of Sant'Agostino. The quality of this little terracotta is high, and the rendering of the anatomy impressive: these features allow us to include the little Baptist in the greatest Florentine Renaissance tradition of 'puttos'. This tradition is associated with Benedetto da Maiano, the great artist who played an important role in Andrea Sansovino and Michelangelo's education.
In this paper we also ascribe a fragment of a 'Putto' to Benedetto da Maiano. At the beginning of the 20th century the work was recorded in the collection of Edouard Aynard, a rich French banker and art patron. Continuing with the iconography of the Young Saint John the Baptist, the paper identifies two other full-length examples: a marble sculpture by Gregorio di Lorenzo that was in the Lazzaroni collection (Paris), and a terracotta one – considered to be an original piece by Benedetto da Maiano – situated in the Chiostro dello Scalzo in Florence.
In this paper we also ascribe a fragment of a 'Putto' to Benedetto da Maiano. At the beginning of the 20th century the work was recorded in the collection of Edouard Aynard, a rich French banker and art patron. Continuing with the iconography of the Young Saint John the Baptist, the paper identifies two other full-length examples: a marble sculpture by Gregorio di Lorenzo that was in the Lazzaroni collection (Paris), and a terracotta one – considered to be an original piece by Benedetto da Maiano – situated in the Chiostro dello Scalzo in Florence.
Indice
Aegyptiaca ligoriana: Iside e il “gran bubo” da Villa Adriana al giardino del Quirinale
vai all'articolo » pag. 2-27
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Il polittico di San Clemente di Agostino De Marchi e Marco Zoppo: documenti, cronologia e stile
vai all'articolo » pag. 28-49
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Angiolo Del Santo, uno scultore votato alla grafica nelle copertine di 'Vita d'Arte'
vai all'articolo » pag. 50-63
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Una nuova tomba dell'Orientalizzante recente a Tivoli nel quadro dei rapporti tra Valle dell'Aniene e contigue comunità italiche
vai all'articolo » pag. 64-73
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Tre identificazioni di statue antiche dalle incisioni di Giovanni Battista de Cavalieri
vai all'articolo » pag. 74-75
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“Bonamicho excellentissimo maestro”. Sul Buffalmacco di Luciano Bellosi
vai all'articolo » pag. 76-87
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La frammentaria epigrafe dipinta nella 'Resurrezione' di Piero della Francesca: un'ipotesi di ricostruzione
vai all'articolo » pag. 95-97
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Nuove ricerche su San Giovanni di Verdara in Padova: il vescovo Pietro Barozzi e la bottega di Pierantonio Degli Abati
vai all'articolo » pag. 98-109
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Sull'attività giovanile di Antoniazzo Romano: il trittico della 'Madonna del Buon Consiglio' per Zagarolo
vai all'articolo » pag. 110-123
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Un lungo equivoco: i 'Santi Giacomo Minore e Filippo' di Paolo Veronese da Lecce a Dublino
vai all'articolo » pag. 148-163
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Appunti su una guida seicentesca di Roma dalla biblioteca di Giuliano Briganti
vai all'articolo » pag. 186-195
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