This essay focuses on a Cicero codex, now at the National Library in Madrid. It appears to have been realized, as confirmed by the presence of the radiant sun, for a patron close to Gian Galeazzo Visconti, probably his eldest son Giovanni Maria, assigned to succeed his father, according to what was established by imperial diploma of October 13, 1396. This date might be probably taken also as reference for the execution of the manuscript, which opens with a political-philosophical work such as De officiis, dedicated, as known, by Cicero to his son Marco. The chronology, that is also confirmed by the stylistic analysis of the whole ornamental apparatus, presents punctual analogies with the Viscontean codices produced in Pavia in the last decade of the fourteenth century. The result is a book of great preciousness and refinement entrusted to a few illuminators of undoubted fame, connected by a sensitivity and taste capable of combining some of the most ancient styles with the most modern outcomes represented by the activity of Michelino da Besozzo, who cannot be excluded to have personally realized some of the miniatures. The main role, however, was claimed by another illuminator known as the Master of the De natura deorum, whose personality is still elusive today despite his role in the court must have been of the first order as the Cicero codex of Madrid attests.
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Italiano
pag. 89-96
Prezzo dell'articolo: 5 euro
Indice
Lucinia Speciale
La musa cristiana. Il ritratto di Marco del Tetravangelo di Rossano
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Teresa DUrso
Cava e il Mediterraneo. A proposito di alcuni codici di etą normanno-sveva
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Fabrizio Crivello
Un Salterio glossato in stile tardogeometrico a Magonza
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Silvia Maddalo
Storie sui margini. Appunti sulla Bibbia manfrediana di Torino
vai all'articolo » pag. 33-37
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Federica Volpera
Il ms. 20 dell'Eisenbibliothek di Schlatt: una nuova acquisizione per la produzione libraria nella Genova di tardo Duecento
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Laura Pasquini
Enrico VII e la rappresentazione figurata della regalitą: le fonti manoscritte
vai all'articolo » pag. 53-67
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Giordana Mariani Canova
Il Messale di Ildebrandino Conti e i suoi miniatori: il Maestro avignonese e il Maestro del Codice di san Giorgio
vai all'articolo » pag. 68-73
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Marco Rossi
Un contributo figurativo alla Milano di Giovanni Visconti: la Chronica urbis lat. 4946
vai all'articolo » pag. 74-77
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Antonella Cattaneo
L'apparato illustrativo del Huon d'Auvergne di Berlino
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Massimo Medica
Un codice miniato visconteo ancora poco noto: il Cicerone della Biblioteca Nacional de Madrid
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Gennaro Toscano
Un Libro d'Ore miniato da Leonardo da Besozzo per Alfonso il Magnanimo (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Cod. 1886)
vai all'articolo » pag. 106-113
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Federica Toniolo
Incunaboli miniati dell'officina urbinate e ferrarese di Federico da Montefeltro
vai all'articolo » pag. 123-131
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Lilian Armstrong
Roberto Valturio, De re militari, 1472. A Note on the Hand-illuminated Copy in Houghton Library of Harvard University
vai all'articolo » pag. 132-135
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Anca Delia Moldovan
Astrology and Agriculture in the Calendar of the Offiziolo of Charles VIII (Fondazione Giorgio Cini, inv. 2502/4)
vai all'articolo » pag. 136-148
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Giuseppa Z. Zanichelli
Il Maestro del Breviario di San Giovanni Evangelista
vai all'articolo » pag. 149-152
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Elena De Laurentiis
I corali del Centro Studi Francescani per la Liguria. Nuove miniature di Michele da Genova
vai all'articolo » pag. 153-163
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Elli Doulkaridou Ramantani
Two Illuminated Statuti from the Archive of San Giovanni Decollato in Rome
vai all'articolo » pag. 164-172
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Antonio Iacobini, Giulia Orofino, Xavier Barral i Altet
Opus Romanum. Un nuovo libro sulla miniatura a Roma nel Duecento
vai all'articolo » pag. 173-186
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